Dodici stadi per dodici città.
Sono tanti i campi di gioco brasiliani sui quali si disputeranno tutte le partite del Mondiale di Calcio 2014 in Brasile.
Ecco tutti gli stadi e le città che li ospitano:
- Stadio Maracanã a Rio De Janeiro
- Stadio Mineirão a Belo Horizonte
- Arena Pantanal a Cuiaba
- Stadio Castelao a Fortaleza
- Stadio das Dunas a Natal (qui gioca l’ITALIA il 24 giugno)
- Arena Pernambuco a Recife (qui gioca l’ITALIA il 20 giugno)
- Arena Fonte Nova a Salvador
- Stadio Nacional a Brasilia
- Arena da Baixada a Curitiba
- Stadio Beira-Rio a Porto Alegre
- Arena de Sao Paulo, a Sao Paulo
- Arena Amazonia a Manaus, (qui gioca l’ITALIA il 14 giugno)
Occasione per rilancio economico e per offrire al mondo una nuova immagine del paese, il Brasile ha raccolto la sfida di questi mondiali per realizzare strutture avvenieristiche e, in alcuni casi, rimettere a nuovo impianti già esistenti.
Ad accompagnare questo processo di rinnovamento ci sono state proteste da parte della cittadinanza e manifestazioni. I Mondiali 2014 divengono così una vera e propria cartina tornasole del paese carioca.
Quali sono gli stadi a cornice delle partie? Ecco tutti i particolari:
Stadio Maracanã – Rio De Janeiro
E’ certamente lo stadio più famoso del Brasile, situato in una città indimenticabile come Rio.
E’ il vero e proprio simbolo del calcio brasiliano, la sua facciata è persino sotto tutela dell’Istituto Nazionale del Patrimonio Storico e Artistico, tutto da scoprire perchè ristrutturato per l’occasione. Può ospitare oltre 73 mila spettatori.
È in questo stadio che si gioca la finale del 13 luglio.
Stadio Mineirão – Belo Horizonte
Inaugurato nel 1965, oggi può contenere quasi 58 mila tifosi.
Completamente rinnovato, fa da scenografia alla semifinale della Coppa del Mondo.
Arena Pantanal – Cuiaba
Lo stadio, per la zona in cui si trova e per gli accorgimenti costruttivi adottati, è soprannominato ‘ O Verdão ‘ (The Big Green).
Immerso nella vegetazione è stato costruito con materiali sostenibili e certificati.
Lo stadio è coperto, polivalente e può ospitare sino a quasi 43 mila spettatori.
Stadio Castelao – Fortaleza
Costruita nel 1973 il Castelao è stato completamente ristrutturato della FIFA World Cup.
Conta quasi 59 mila posti e vanta un parcheggio sotterraneo di 1.900 parcheggi.
All’intreno ospita ristoranti, cinema, un hotel e un centro olimpico.
Stadio das Dunas – Natal
Lo stadio prende il nome dalle dune di sabbia che sono sia una delle principali attrazioni turistiche della regione. Un carattere ripreso anche nella forma architettonica dell’impianto.
Arena Pernambuco – Recife
La struttura, che al suo interno annovera ristoranti, centri commerciali e cinema, può ospitare quasi 43 mila spettatori.
Arena Fonte Nova – Salvador
Con una capienza di poco più di 52 mila tifosi, questo stadio, costruito per l’occasione ospita un ristorante panoramico, un museo del calcio, parcheggi, negozi, alberghi e una sala da concerto.
Stadio Nacional – Brasilia
Il secondo stadio più grande del Brasile, ha una capienza di 68 mila posti ed è una costruzione ecologica che rimarca la grande esperienza e bravura del paese carioca nell’ambito della progettazione urbana sostenibile.
L’Estadio Nacional ospita la partita inaugurale della FIFA World Cup.
Arena da Baixada – Curitiba
Inaugurato nel 1999, è stato ampliato per poter ospitare 42 mila tifosi.
E’ noto per la vicinanza al campo degli spettatori.
Stadio Beira-Rio – Porto Alegre
Soprannominato il “Gigante di Beira-Rio”, perchè stadio più grande del sud del Brasile, è stato inaugurato nel 1969 e ampliato per poter contenere oltre 50 mila spettatori. Si affaccia sul fiume Guaiba.
Arena de Sao Paulo – Sao Paulo
Lo stadio di Sao Paulo è stato scelto per ospitare la partita inaugurale di Brasile 2014, e per accogliere anche altri cinque incontri, tra cui una semi- finale.
Arena Amazonia – Manaus
costruita nello stile di una cesta indigena, può contenere oltre 42 mila persone e ospita al suo interno un parcheggio sotterraneo, ristoranti e un centro commerciale.
Inoltre è dotato di un sistema di raccolta dell’acqua piovana, di una stazione di trattamento delle acque reflue e di una ventilazione naturale per ridurre il consumo di energia.